The Five-Year Engagement

Regia: Nicholas Stoller
Anno:  2012

Tom e Violet sono una coppia perfetta, la loro storia d’amore è costellata di belle memorie e momenti felici. Tom, interpretato da Jason Segel (Molto incinta, Judd Apatow, 2007; E alla fine arriva mamma!, serie TV creata da Pamela Fryman, 2005), uomo dolce e divertente, lavora come chef in un famoso ristorante di San Francisco. Violet, la bella Emily Blunt (I guardiani del destino, George Nolfi, 2011; Il diavolo veste Prada, David Frankel, 2006), compagna ambiziosa e un po’ insicura,  è in attesa di una risposta per un post-dottorato alla facoltà di psicologia di Berkeley.

Dopo un anno di fidanzamento Tom chiede a Violet di sposarlo, comincia così il piano d’azione per le nozze. La coppia desidera un matrimonio da sogno, comincia a rincorrere dettagli e particolari e, quando la data sembra vicina, Violet, che ormai aveva perso ogni speranza riguardo Berkeley, riceve una lettera dall’università del Michigan: le congratulazioni per un post-dottorato dalla durata di due anni.
Violet dà la notizia a Tom che, consapevole dei sacrifici compiuti dalla sua dolce metà per ottenere quel risultato, accetta di trasferirsi nel Michigan e di rimandare il matrimonio. Tom rinuncia al posto di capo chef in un ottimo ristorante ma, una volta nel Michigan, se ne pentirà presto.
Una serie di imprevisti convincerà la coppia a rimandare il matrimonio sempre più in là, fino a che…

Trama semplice per questa commedia scritta, diretta e prodotta da Nicholas Stoller (sceneggiatore di Yes Man, Peyton Reed, 2008), che mette in scena una storia verosimile, strutturata in tre parti scandite dal trasloco nel Michigan, ognuna con un ritmo diverso ma tutte speziate da situazioni divertenti e arricchite da personaggi simpatici.
Siamo davanti ad un film in cui l’azione coinvolge quasi sempre, l’unica caduta di tono si avverte nella parte centrale, tenuta un po’ troppo lunga rispetto alle altre. L’insieme ha una durata di oltre due ore, trascorse tra humor inglese, che domina incontrastato, momenti sdolcinati e sequenze malinconiche.
Le situazioni e i sentimenti sono miscelati con abilità, nonostante l’abuso delle comparse, su cui gli sceneggiatori, Stoller e l’attore protagonista Jason Segel, fanno leva per rendere la proiezione più spiritosa.
Questa collaborazione a quattro mani non è una novità per i due artisti, provenienti da pellicole come Non mi scaricare (Nicholas Stoller, 2008, interpretato da Jason Segel) e In viaggio con una rock star (Nicholas Stoller, 2010).
Tutta l’esperienza maturata con i lavori precedenti è convogliata qui nel personaggio di Tom che, per amore della sua Violet, cerca di adattarsi ad un ambiente in contrasto con le sue abitudini, fino a trasformarsi lentamente in una versione di se stesso grezza e repressa.
Il tema principale, se non unico, di questa commedia romantica è il matrimonio anzi, la paura di compiere il grande passo, amplificata dall’ossessione di pianificare e pretendere che ogni cosa sia perfetta, tutti concetti ben radicati nella nostra società.
Le crisi delle relazioni, insegna il film, nascono dall’incapacità di decidere, dai numerosi dubbi e dall’ansia da prestazione, concetti riassunti in modo efficace in questa battuta di Tom:

Non siamo più al cento per cento giusti l’uno per l’altra e  non c’è altro da aggiungere.

La “rivelazione” a questi problemi arriva dalla risposta della madre:

Ho una notizia per te idota: tuo padre e io non siamo giusti l’uno per l’altra neanche al novanta per cento e neanche al sessanta, capito, ma è l’amore della mia vita!

Il dialogo più bello del film arriva mentre Violet e sua sorella Suzie, interpretata da Alison Brie (Scream 4, Wes Craven, 2011) giocano con la figlia di Suzie, che domanda alla mamma di fare la voce di Elmo e alla zia di fare la voce del mostro dei biscotti. Il risultato è una discussione, messa in scena in modo spassoso ed innocente, ecco qui un estratto:

Violet: E’ proprio questo il motivo per cui il mostro prende tempo, per considerare qual è il biscotto giusto della sua vita.
Suzie: Ma forse Elmo pensa che non esista il biscotto giusto! Prendine uno e dagli un morso!

Le voci di Elmo e del mostro dei biscotti non sono un caso: nel 2011 Stoller e Segel hanno sceneggiato I Muppet (James Bobin).

Sul piano tecnico  The Five-Year Engagement  è apprezzabile per l’utilizzo delle location e della fotografia, che sostengono educatamente la messa in scena umoristica del film, mentre il reparto sonoro rimane latente.
Nel cast artistico è interessante la prova di Chris Pratt (Jennifer’s Body, Karyn Kusama, 2009) nei panni di Alex, amico e collega di Tom.

In sostanza una commedia discreta, forse un po’ lunga, l’ideale per farsi qualche risata quando si è in vena di una storia romantica.

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