La terra promessa

la terra promessa

Regia: Nicolaj Arcel

Anno: 2023

Nel 1775 il capitano danese Ludvig Kahlen (Mads Mikkelsen), in congedo dopo anni passati nell’esercito, decide di seguire un sogno che pare follia: rendere coltivabile lo Jutland, la brulla brughiera del paese, fredda e battuta continuamente dal vento. Nessuno lo ostacola, vista l’impossibilità dell’impresa, e il re, in cambio della realizzazione del progetto e di colonizzazione di quell’inabitabile campagna, gli promette un titolo nobiliare. Ludvig si inoltra dunque nelle terre inospitali della Danimarca, seguito dalla risoluta Ann Barbara (Amanda Collin) e da una piccola zingara che nessuno vuole, perchè ritenuta portatrice di disgrazie. Non sa che a mettergli il bastone tra le ruote c’è un prepotente nobile latifondista, Frederik de Schinkel (Simon Bennebjerg), che si ritiene impropriamente padrone di quelle terre. Inizia così una strenua lotta tra l’arrogante nobile e le sue disumane angherie e l’onesto eroe della storia, che persevera nella realizzazione del suo sogno in nome di una giustizia che trascende ogni ostacolo.

Il dramma storico, tratto dal romanzo di Ida Jessen, a sua volta ispirato a una storia vera, procede secondo i codici tipici del western, anche se le vicende si svolgono in Danimarca nel Settecento: l’eroe buono e giusto deve vedersela con il prepotente di turno in una terra dove pare non vigere alcuna legge. Kahlen è determinato nel suo intento, sfida ogni ostilità della natura e ogni sadica perfidia dello spietato latifondista, spinto da un ideale di giustizia, ma anche dalla volontà di ottenere l’agognato titolo nobiliare dal re e quindi  una privilegiata posizione sociale. La storia termina con uno scontro all’ultimo sangue con un epilogo che lascia spazio all’amore e alla speranza nella vita di Ludvig.

Il film si segue con piacere e la mano abile del regista danese Nicolaj Arcel, che torna al film in costume dopo Royal affair (2012), orchestra un riuscito gruppo di attori, su cui primeggia il sempre ottimo Mads Mikkelsen, in un ruolo che sembra scritto per gli eroi del cinema del passato: un uomo pronto a mettere a repentaglio la propria vita e quella di chi gli sta attorno in nome della giustizia e del sogno di riscatto. Quel titolo per lui, figlio illegittimo di un nobile (il titolo originale del film è Bastarden), diventa come un imperativo di vita. Una bella storia, arricchita visivamente da suggestivi paesaggi e panorami, presentata in concorso alla Mostra di Venezia 2023, che riporta al cinema una narrazione epica e raccontata con stile classico, senza gli effetti speciali a cui il cinema spesso oggi ci ha abituato.