Regia: Ryan Murphy e Allison Adler
Anno: 2012
The New Normal è la nuova comedy firmata Ryan Murphy, da qualche settimana in onda sul network americano Nbc. L’episodio pilota è stato presentato lo scorso 1° Ottobre al Roma Fiction Festival.
David e Brian sono una coppia gay che ha una splendida relazione alla quale manca solo la presenza di un figlio. Inizia così l’ardua ricerca di una madre surrogato e la trovano in Goldie, una ragazza-madre che ha sempre vissuto sotto l’ala iper protettiva della nonna Jane. Stanca di rinunciare ai suoi sogni, dopo aver trovato il suo ragazzo a letto con un’altra, scappa con la figlia di 9 anni e decide di diventare una madre surrogato per potersi pagare gli studi e diventare un avvocato.
Ryan Murphy, genio creatore delle già note serie Popular (1999/2001), Nip/Tuck (2003/2010), Glee (2009 – in corso) e American Horror Story (2011 – in corso) è uno sceneggiatore e regista che con ogni serie riesce a lasciare il segno: Glee, con 4 stagioni ed una ancora in corso è già finita al cinema con un film in 3D e 2 World Tour.
Nel cast di The New Normal troviamo un volto a noi noto, quello di Justin Burtha che nella serie interpreta David ma che i più ricorderanno per il ruolo di Doug nel film Una notte da leoni – the hangover (Todd Phillips, 2009) e Una notte da leoni 2 – the hangover part II (Todd Phillips, 2011); Andrew Rannells (Brian, il compagno di David) è famoso a Brodway per il musical Il Libro di Mormon (Casey Nicholaw e Trey Parker, 2011) per il quale ha ricevuto una nomination per il Tony Award ed un Grammy Award.
Nei panni della madre surrogato troviamo Georgia King, già vista in alcuni film come Wild Child (Nick Moore, 2008) e Burk & Hare – Ladri di cadaveri (John Landis, 2010), mentre la nonna Jane è interpretata da Ellen Darkin vista in molti film tra i quali Lei mi odia (Spike Lee, 2004), Ocean’s Thirten (Steven Soderbergh, 2007) e Twelve (Joel Schumacher, 2010).
The new normal può essere assimilata a varie serie, come ad esempio Modern Family (Christopher Llyod, Steven Levitan, 2009 – in corso) per la tematica della famiglia omosessuale, ma molti dicono che Ryan Murphy abbia tratto ispirazione proprio dalla sua relazione con l’attuale compagno. Magari è solo un caso se uno dei personaggi si chiama Brian (bRyan) , altri invece vedono David e Bryan come la versione adulta della coppia gay Blaine e Kurt di Glee.
La serie risulta un po’ lenta nei primi due episodi in cui si ride davvero poco per essere una comedy, ma dal terzo episodio in poi cambia qualcosa e si inseriscono scene davvero esilaranti, grazie soprattutto al personaggio di nonna Jane che non manca mai di fare battute per lo più sarcastiche.
I personaggi di The New Normal deludono un po’, perché risultano molto stereotipati, ma non tolgono nulla ad una storia che rimane comunque piacevole e scorrevole.
I temi affrontati in questa serie sono importanti e delicati (come l’omogenitorialità), scomodi per alcuni (la serie ha rischiato la cancellazione prima di andare in onda): una famiglia rimane sempre una famiglia non importa se composta da una madre e un padre, due madri o due padri perché, come dicono David e Brian nel primo episodio, the abnormal is the new normal (“l’’anormale è il nuovo normale”).
The New Normal è una comedy da guardare, anche con tutta la famiglia, per passare un po’ di tempo piacevolmente e farsi qualche risata.
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